indicazioni sul soggetto
Mehbà Eclì, Eritrea. La denominazione "Mehbà Eclì", il "nascondiglio delle granaglie", individua un grande riparo che si estende per circa 40 m, sulle cui pareti sono conservate numerose pitture in colore rosso e bianco, suddivise da Graziosi in 12 gruppi. Questo pannello riproduce disegni appartenenti a gruppi differenti. La prima immagine in alto a sinistra appartiene ad un gruppo localizzato centralmente sulla parete del sito (quinto gruppo). Si tratta di un "orante" dipinto sulla testa di un bovino a corpo allungato, raffigurato con le quattro zampe e col corpo a pezzature. Dal colore si deduce che il personaggio è stato dipinto successivamente al bovino. Sopra l'animale si trova un segno indecifrabile. In alto a destra nel pannello è riprodotta l'immagine principale del dodicesimo gruppo: si tratta di un bovino con corpo allungatissimo e corna arcuate, dipinto in rosso. In basso a sinistra è rappresentata una scena con un "orante" schematico situato vicino alla parte posteriore di un bovino, anch'esso schematico. I soggetti sono dipinti con un colore rosso che appare molto sbiadito e sono stati indicati da Graziosi come gruppo quarto. Infine, in basso a destra nel pannello è riprodotta la figura di un bovino che fa parte di una piccola mandria posta sotto ai bovini principali dell'undicesimo gruppo. È di colore molto sbiadito, rosso fortemente tendente al violaceo, e presenta dorso molto arcuato e corna sinuose filiformi.