indicazioni sul soggetto
Udei el Chel, Libia, riparo 4: questo riparo misura m 6,70 di lunghezza all'ingresso e m 2,70 di altezza massima. Le pareti della cavità sono ricoperte a tutti i livelli da innumerevoli figure, segni, iscrizioni che si sovrappongono e si elidono a vicenda, appartenenti a "strati" ed epoche diverse. Le patine presentate sono differenti: da quella originaria della superficie rocciosa che è la più frequente, a quella assai chiara della roccia appena incisa. Le figure più antiche e chiaramente definibili che qui possiamo scorgere sono, da sinistra, uno struzzo e due donne a gambe divaricate. A sinistra di queste, si notano tracce di altre probabili analoghe figure femminili. Riferibili allo stesso "strato" delle donne, ma probabilmente più antiche, sono alcune rappresentazioni vulvari isolate (figure ovali divise da un segmento verticale), presenti qua e là nella parte più alta della parete di fondo. Infine, sempre in questa zona, esistono figure schematiche di cavalli e cavalieri, ridotte in generale a segni pettiniformi, vigorosamente incise e presentanti la stessa patina della superficie rocciosa.